Parapenaeus longirostris
Corpo compresso lateralmente, la parte anteriore (cefalotorace) è ricoperta da un carapace da cui si diramano 13 paia di appendici. Sul carapace è presente a livello della regione gastrica un caratteristico dente che permette di distinguere facilmente il gambero rosa dagli altri Peneidi. Sulla superficie laterale sono presenti due suture longitudinali ben evidenti. La superficie esterna del gambero rosa è praticamente liscia e priva di setole. Il rostro è diritto o appena sinuoso e leggermente incurvato verso l’’alto, dotato di 5-9 spine nella parte dorsale e privo di spine in quella ventrale. Il rostro prosegue posteriormente in una carena fin quasi al bordo del carapace. Gli occhi sono peduncolati e privi di tubercoli. La colorazione è rosa-arancio tendente al rosso-violaceo sul carapace e, soprattutto, sul rostro. Presente su tutte le coste italiane soprattutto sul versante tirrenico. Specie bentonica, vive in gruppo. Si pesca abitualmente con reti a strascico. Carne particolarmente apprezzata, utilizzabile per numerose preparazioni alimentari.
Bassissimo contenuto in grassi (0,20%) ed elevatissimo apporto in proteine (20,30%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 18,1%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 15,6%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 15,2% ed il 19,5% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a quasi 1 a 5.
- Omega 3 – 35%
- Omega 6 – 7%
- Polinsaturi 42%
- Saturi 25%
- Monoinsaturi 23%
- da Gennaio a Maggio
- Settembre – Ottobre