Gobius cobitis
Corpo tozzo, massiccio nella sua metà anteriore, si restringe molto verso la metà posteriore. Le squame, che si estendono anche sulla nuca, sono piccole. La testa è grossa, più larga che alta. Gli opercoli sono gonfi e bombati. Gli occhi sono ovali, piccoli, posti in alto. La bocca è moderatamente grande, obliqua, ha labbra grosse e carnose. Nelle mascelle vi sono denti finissimi disposti in più serie. La prima pinna dorsale triangolare, inizia un poco dietro la base delle pettorali, la seconda più lunga raggiunge l’inizio della codale. La codale è tondeggiante e non particolarmente ampia. Le pettorali sono arrotondate. La colorazione è mimetica, brunastra o verdastra con macchie più scure sotto le pinne dorsali e lungo la linea mediana dei lati. Comune sulle coste italiane. Vive su fondali rocciosi e algosi, anche a poca profondità. Si cattura occasionalmente con i tramagli e con le nasse, abbocca facilmente alle lenze ferme. Può raggiungere i 25 cm di lunghezza. Presenta una lisca centrale e numerose lische disposte lungo i margini del corpo difficili da isolare. Utilizzato per le zuppe ed anche fritto.
Consistente apporto in grassi (9,19%) e buon contenuto in proteine (15,6%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 21,3%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 11,2%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 5,2% e 20,8% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari ad oltre 1 a 2,5.
- Omega 3 – 31%
- Omega 6 – 12%
- Polinsaturi 43%
- Saturi 39%
- Monoinsaturi 16%