Oblada melanura
Corpo ovale, compresso lateralmente. L’occhio è piuttosto grande. La bocca è relativamente piccola. Il corpo è coperto di scaglie piccole sul dorso ed abbastanza grandi sui fianchi. Anche le guance sono ricoperte di scaglie. La prima dorsale, che è unica, è composta di undici raggi spinosi e quattordici molli. L’anale, bassa e corta, porta tre spine. Le pettorali sono falciformi e non eccessivamente sviluppate e le ventrali, che si inseriscono sotto le pettorali, hanno un raggio spinoso. La coda è forcuta, ampia, con i lobi ben sviluppati e distinti. I fianchi e il ventre sono bianco argento, il dorso è azzurrastro e la regione sopra orbitale ìnfra orbitale è nerastra. Sui fianchi, negli esemplari adulti, vi sono delle linee longitudinali strette, nerastre o azzurrastre. Caratteristica è la macchia nera sul peduncolo codale che lo copre completamente sia superiormente che sui fianchi senza arrivare a congiungersi al disotto. Specie caratteristica del Mediterraneo. È una specie gregaria e litorale, che frequenta i fondi algosi e rocciosi. In generale è di piccola taglia. Le più grosse raggiungono la lunghezza di 30 cm e circa 1 Kg di peso. Carne molto apprezzata. Presenta una lisca centrale ben distinta ed agevole da asportare. Le lische presenti sui margini laterali sono ben distinguibili.
Buon contenuto in grassi (3,7%) ed ottimo apporto in proteine (19%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 16,3%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 17,2%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 7,5% e il 17,3% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a quasi 1 a 4.
- Omega 3 – 29%
- Omega 6 – 8%
- Polinsaturi 37%
- Saturi 25%
- Monoinsaturi 28%
- Gennaio
- da Giugno a Ottobre