Diplodus vulgaris
Corpo ovale compresso lateralmente e piuttosto alto, con grosse scaglie. Bocca piccola munita nelle due mascelle di otto incisivi stretti lievemente inclinati e seguiti da due file di molari arrotondati. Occhi abbastanza grandi. Pinna dorsale unica con 11/12 spine anteriormente e 14/15 raggi molli. Anale con 3 spine e ventrali con una spina. Pettorali lunghe e falciformi. Colore argenteo, dove risultano nette le due fasce nero-brune della parte anteriore del corpo e della parte codale. La fascia posteriore circonda il peduncolo codale. Presente in tutto il Mediterraneo. Vive in prossimità della costa sui fondi, rocciosi ma in vicinanza delle zone sabbiose. Si pesca con le nasse, con i tramagli e con le reti a strascico. Non supera i 30 cm. Carni molto apprezzate ed utilizzate in numerose preparazioni alimentari. Presenta una lisca centrale ben identificabile ed asportabile. Le lische disposte lungo i margini laterali sono facilmente asportabili.
Presenta un buon contenuto in grassi (3,9%) ed un adeguato apporto in proteine (17%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 17,5%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 15,9%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 6,9% e il 14,6% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a quasi 1 a 13.
- Omega 3 – 26%
- Omega 6 – 10%
- Polinsaturi 36%
- Saturi 26%
- Monoinsaturi 29%
- da Gennaio a Maggio
- Settembre